Nasce a Roma il museo sulla millenaria cultura del tatuaggio.
In un periodo storico nel quale la globalizzazione e le nuove tecnologie, pur con i loro indubbi vantaggi per l’umanità, ci stanno piano piano allontanando dal vero significato di tante cose che facciamo e che viviamo e abbiamo vissuto, e ci stanno rendendo aridi, non tanto noi di una generazione un po’ più attempata, quanto i ragazzi più giovani o i futuri nativi digitali; abbiamo sentito la necessità di voler salvaguardare dall’oblio e dalle travisazioni e storture che ne sono state fatte negli ultimi tempi una delle tradizioni più antiche e misteriche come quella del tatuaggio.
Quello che prima era considerato un marchio denso di significati negativi nel nostro paese è stato ormai sdoganato e fa parte stabilmente dello showbiz internazionale, tutto ciò è assolutamente positivo ma si porta dietro il pericolo di un generale appiattimento e della perdita del vero significato che ognuno diversamente dall’altro ha sempre dato al proprio tatuaggio.
Si diceva una volta che un tatuatore non era niente altro che un abile artigiano che sapeva ”grattare” via la pelle e far uscire da dentro e rendere visibile l’anima di ognuno. Questo è il vero significato di un sito museale come quello che realizzeremo, salvaguardare una tradizione ed un arte antica e divulgarne la storia perché se ne comprenda il più profondo ed immutato significato nel corso dei secoli.
Il Tattoo Museum Roma è una struttura privata e auto finanziata che racconterà tutto questo: dal tatuaggio inteso come rituale magico, religioso, punitivo, a quello terapeutico o tribale, utilizzando un percorso che ne illustrerà forme e significati. Racconteremo aneddoti, racconti e storie di vita, spesso avventurosa, di coloro che hanno sposato quest’arte per passione e con un pizzico di geniale follia in un momento storico durante il quale una scelta come quella di diventare tatuatore era considerata una forte trasgressione e in quanto tale socialmente mal digerita.
Reperti, fotografie, tavole, attrezzature di grande valore culturale faranno parte del percorso e saranno il link ideale, la sottile linea rossa di congiunzione di una storia ultra millenaria. Il nostro obbiettivo è quello di preservare l’anima e lo spirito di questa antica pratica che oggi appare eccessivamente svilita da superficialità e da un vuoto estetismo.